Da quando la fotografia è entrata a far parte della nostra vita, più di cento anni fa, un’orda di leggendari fotografi ha inondato la nostra cultura, con immagini straordinarie che da allora sono diventate parte della storia di quest’arte.

I nomi dei Grandi Maestri sono impressi per sempre accanto alle immagini iconiche facenti parte della cultura pop, di immagini di paesaggi mozzafiato, fotografie avvincenti che definiscono un’epoca; dalla politica, la guerra, la religione, la musica e le arti dello spettacolo, alla cultura e alla storia. Qualsiasi appassionato di fotografia può scrivere una lunga lista di fotografi che meritano il titolo di “fotografo leggendario”.

Da coloro che hanno venduto le fotografie più costose a chi è riuscito a catturare le immagini più accattivanti che trascendono in tutto il mondo, la nostra attuale generazione di fotografi ha la fortuna di guardare a un gruppo così rivoluzionario di eroi che hanno per sempre cambiato il mondo della fotografia.

E’ proprio a questi grandi Maestri che si ispira la nostra rubrica “Il Fotografo del Mese”.

Lo scopo è quello di approfondire sempre più le proprie conoscenze ma anche trarre ispirazione da persone che sono, o sono state, dei veri pionieri nel loro campo. Osservare le opere dei Grandi Maestri è infatti un qualcosa che ogni appassionato di fotografia dovrebbe fare come metodo di studio ed esercizio di osservazione.

Iniziamo allora il nostro viaggio alla scoperta di artisti unici, originali, geniali e stravaganti che hanno plasmato il mondo della fotografia con le loro idee innovative e il loro incredibile talento!

Questo mese abbiamo scelto Diane Arbus.

Diane Arbus ( NY 1923 – 1971) era una fotografa americana che oggi è ampiamente conosciuta per i suoi ritratti dei newyorkesi negli anni ’50 e ’60. Essendo affascinata da tutto ciò che risultava insolito, Diane Arbus venne etichettata come “la fotografa degli strambi”.

Considerata come uno dei fotografi più originali e influenti del XX secolo, i suoi soggetti preferiti erano le persone emarginate ed eccentriche: uomini tatuati, artisti circensi, transgender erano tra i suoi modelli più iconici.

Attraverso il suo straordinario lavoro, ha sottolineato l’importanza dell’uguaglianza in un momento in cui non molte persone erano disposte ad affrontare gli emarginati e a riconoscerli come parte integrante della società.

Un anno dopo la sua morte, alcune sue opere sono state selezionate per l’inclusione alla Biennale di Venezia, il primo fotografo ad essere così onorato.

Nel 2006 è stato realizzato un film sulla biografia di questa fotografa con Nicole Kidman e Robert Downey Jr.

Nel 2007, il Metropolitan Museum of Art ha acquisito l’archivio completo dell’artista dalla Proprietà di Diane Arbus.

Le fotografie di Diane Arbus si trovano nelle collezioni di numerose istituzioni in tutto il mondo, tra cui:

l’Art Institute di Chicago;

Bibliotheque Nationale di Parigi;

Fotomuseum di Winterthur;

J. Paul Getty Museum a Los Angeles;

Metropolitan Museum of Art di New York;

Moderna Museet a Stoccolma;

Il Museum of Contemporary Art di Los Angeles;

Museo delle Belle Arti di Boston;

Il Museum of Modern Art di New York;

Musée National d’Art Moderne, Centre Pompidou a Parigi;

Museo Nazionale d’Arte Moderna di Tokyo;

National Gallery of Art, Washington, DC;

Museo di arte moderna di San Francisco;

Museo Stedelijk di Amsterdam;

Tate Gallery, Londra;

Whitney Museum of American Art, New York.

Diane Arbus – Two Ladies at the Automat, NYC, 1966 – (artsy.net)
Diane Arbus – Identical twins, Roselle, NJ, 1967 (Pinterest)

Ma quali sono le lezioni che possiamo imparare da Diane Arbus?

Dopo aver studiato a fondo il lavoro di Diane Arbus, noterai che ci sono molti spunti da poter applicare soprattutto nell’ambito della fotografia di strada, nel fotografare i passanti, gli sconosciuti, principalmente come modalità di ritrattistica.

La maggior parte delle sue fotografie sono scattate frontalmente, per lo più con il consenso del soggetto, e spesso utilizzando il flash per creare un aspetto surreale.

La curiosità è sicuramente un concetto chiave quando studi il lavoro di Diane Arbus. Un concetto che va di pari passo con la sua passione per la fotografia di strada, una passione che ti darà sempre la scusa per andare in posti in cui generalmente non vai. Esplorare quindi è un fattore essenziale per realizzare scatti inaspettati e sorprendenti.

Quando non hai il controllo su quando potrebbe apparire il soggetto, su quale sfondo e con quale luce…la cosa da fare è lasciare che sia lo scatto a presentarsi a te e quindi fatti trovare pronto per l’inaspettato.

Come abbiamo detto, Diane Arbus era nota per le sue fotografie di “persone strane”. Tuttavia, i suoi scatti ci ricordano che nessuna fotografia è veramente oggettiva e che le fotografie riflettono più il fotografo stesso che il soggetto. Il tuo scatto è la tua personale visione di un dato soggetto.

Un altro elemento da cui prendere spunto dal lavoro di Diane Arbus è quello di essere specifici. Per le strade ci sono tante cose da fotografare. Ma devi essere selettivo se vuoi che il tuo messaggio sia forte e diretto. Essendo specifico puoi porre l’accento su un certo tratto o un dettaglio del tuo soggetto.

Una delle caratteristiche uniche delle opere di Diane Arbus è che si è avvicinata a soggetti che nessun altro fotografava in quel periodo. Quindi, il messaggio è: quando scatti fotografie, seleziona i tuoi soggetti in base a ciò che ti interessa.

Ognuno è attratto più o meno da un certo tipo di soggetto. Potrebbero interessarti foto di coppie, foto di persone gioviali e allegre oppure depresse e desolate. Ad altri piace fotografare gli anziani o i bambini e così via.

La cosa importante è che il tuo soggetto ti appassioni.

Spesso ci si focalizza solo sull’aspetto delle fotografie. Sperimentiamo con diverse lunghezze focali, scattiamo a diverse aperture, utilizzando un flash o una luce naturale, a colori o in bianco e nero, con vari formati e così via.

Tuttavia, piuttosto che sperimentare solo per la qualità estetica, Diane Arbus riteneva che l’utilizzo di tecniche diverse per creare trame nella sua immagine fosse utile per trasmettere più significato.

Lavorava parecchio con il flash, per mettere in risalto più texture e luce nelle sue fotografie. Molte delle sue immagini scattate durante il giorno mostrano che ha bilanciato il flash di riempimento e la luce di sfondo, creando un effetto abbastanza surreale. Come nell’esempio qui sotto:

© Estate of Diane Arbus

Di conseguenza, quando decidi di utilizzare una determinata fotocamera, una certa lunghezza focale, il flash rispetto alla luce naturale, il bianco e nero rispetto al colore, ecc. Pensa al significato aggiunto che vuoi dare alle tue fotografie.

Diane Arbus non era solo una fotografa incredibile, ma aveva anche sentimenti ed emozioni profonde in relazione ai suoi soggetti. Emozioni che si manifestano chiaramente nella sua fotografia.

Infine…

Volendo trarre il massimo da questa fotografa leggendaria, ricorda che nel tuo intento di scattare foto interessanti, non trascurare l’importanza delle tue esperienze e delle connessioni con i tuoi soggetti.


3 commenti

Mariangela Cristante · 8 Aprile 2021 alle 21:38

Molto bella questa proposta dei fotografi famosi …interessante veramente la Sua lettura.
Grazie
Saluti

Mariotti Roberto · 9 Aprile 2021 alle 10:21

Molto istruttivo e stimolante. Apprezzo l’iniziativa.

carla aira · 9 Aprile 2021 alle 14:12

molto interessante …il mondo della fotografia deve essere scoperto di più ed apprezzato maggiormente.

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