Annie Leibovitz è una celebre fotografa americana nota per i suoi ritratti coinvolgenti e drammatici di persone famose e celebrità. Abile nel catturare la personalità e la vita interiore dei suoi soggetti, le sue immagini riflettono momenti intimi che rivelano gli aspetti giocosi ed espressivi dei suoi modelli.

Nata nel 1949 a Waterbury, nello Stato del Connecticut, l’artista ha studiato pittura al San Francisco Art Institute con l’intenzione di diventare insegnante di arte e ha frequentato corsi serali di fotografia.

Nel 1970, iniziò a lavorare come fotografa commerciale presso la rivista Rolling Stone, e presto divenne la prima donna ad essere nominata capo fotografo. Ha poi iniziato a lavorare con Vanity Fair, dove ha sviluppato il suo stile di ritratti celebri. Ancora oggi, oltre che a Vogue, continua a contribuire regolarmente alla rivista Vanity Fair.

Oltre a scattare foto durante le vacanze in famiglia da bambina, Annie Leibovitz ha citato sia Richard Avedon che Henri-Cartier Bresson come grandi influenze per il suo lavoro. Sono particolarmente noti i suoi ritratti di celebrità, fra cui l’ultima immagine di John Lennon e Yoko Ono prima della sua morte nel 1980.

Photograph: © Annie Leibovitz (fonte)

Nel 1991, è diventata la prima donna ad avere una mostra personale alla National Portrait Gallery di Washington DC. Nel 2008, la fotografa ha scritto e pubblicato il libro “Annie Leibovitz at Work”, che analizza nel dettaglio come sono state create alcune delle sue immagini più iconiche.

Le fotografie dell’artista sono conservate nelle collezioni dell’Art Institute of Chicago, del Museum of Modern Art di New York e del Los Angeles County Museum of Art. Leibovitz attualmente vive e lavora a New York.

Annie Leibovitz è una delle fotografe di ritratti più famose al mondo. Le sue foto iconiche sono apparse su libri, nelle mostre dei musei e sulle copertine di centinaia di riviste famose.

Annie Leibovitz, Brooklyn, New York, 2017. Photograph: © Annie Leibovitz

Oltre ad essere stata – come abbiamo citato – l’ultima persona a scattare un ritratto di John Lennon è diventata la prima americana a fare un ritratto ufficiale della regina Elisabetta II.

Alcune delle immagini più iconiche e conosciute di Annie Leibovitz includono il ritratto di gravidanza spesso imitato di Demi Moore, l’ultimo giorno in carica del presidente Nixon, la copertina dell’album Born in the USA di Bruce Springsteen, Leonardo DiCaprio che tiene un cigno… la lista è infinita.

Vediamo ora alcune delle lezioni più importanti che possiamo imparare grazie al formidabile lavoro di questa artista.

La fotografia è scoperta

Per raccontare una storia bisogna prima scoprirla, poi capirla e infine adeguare la prospettiva. Per questo la fotografia è da considerarsi come un’avventura in cui non si va necessariamente a scattare avendo già un’idea del risultato. Il risultato lo si scopre sulla base del soggetto.
L’approccio alla fotografia è quindi aperto e per questo sorprendente.

La fotografia è un incontro, un momento di scambio tra il soggetto e il fotografo, ciò significa che nel momento dello shooting non devi costringere il tuo soggetto a soccombere alla tua volontà; al contrario, devi essere curioso e desideroso di conoscerlo in modo da ritrarne la personalità.

Impara dagli scatti passati

Un’altra lezione importante di cui far tesoro è: imparare a riguardare i propri scatti passati perché c’è molto da imparare da ciò che si è creato in passato.

Kate Winslet by Annie Leibovitz – © Annie Leibovitz (fonte)

Giudicare il proprio lavoro può essere molto difficile. A volte rischi di perdere l’obiettività, ne sei così coinvolto che non riesci a vederlo e a giudicarlo con distacco. Lascia da parte le foto che hai scattato e riguardale dopo un po’ di tempo, noterai come il tuo stile comincia ad emergere.

Pratica con le persone che conosci

Per poter raccontare, attraverso i tuoi ritratti, una storia che significhi davvero qualcosa per te, esercitati nel fotografare le persone che ti sono vicine: i membri della tua famiglia e i tuoi amici più intimi.

Non perderti dietro all’attrezzatura

Un’altra cosa da tenere a mente è che non è necessario disporre di una macchina fotografica costosa per scattare splendide foto. I risultati che riesci ad ottenere dipendono dalla tua visione: dalla tua capacità di concentrarti, di pensare in modo creativo e di far emergere nuove idee.

Presta attenzione alla foto di un giornale e analizza ciò che fa risaltare la foto, poniti le seguenti domande:

  • Qual è la profondità di campo?
  • Come viene usata la regola dei terzi o le linee guida?
  • In che modo il fotografo – in questo scatto – vede le cose da una prospettiva diversa?

Cerca di capire dal risultato quali sono le tecniche usate per ottenere l’effetto desiderato.

Sfrutta la luce naturale

Emula il più possibile la luce naturale. Annie Leibovitz utilizza la luce naturale e aggiunge una piccola luce sul soggetto, di solito nella stessa direzione da cui proviene la fonte di luce naturale.

Aggiungere troppe luci a una stanza spesso toglie ciò che offre la luce naturale. Con la fotografia digitale, puoi cavartela scattando con una quantità di luce inferiore, ma scattare in condizioni di scarsa illuminazione cambia l’immagine e a volte può rovinare ottime foto.

La famosa fotografa Annie Leibovitz è nota per i ritratti di celebrità dallo stile stravagante e intimo. Che tu sia un alle prime armi, magari scatti solo con uno smartphone, oppure che tu sia un fotografo esperto che utilizza una DSLR, questi consigli fotografici ispirati alle creazioni di A. Leibovitz ti aiuteranno ad affinare le tue abilità e, se li metterai in pratica, ti faranno scattare foto migliori in breve tempo.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.