Evidenziare gli errori non è una critica ma un modo per poterli riconoscere e quindi correggere. E’ solo correggendo gli errori e facendo pratica che possiamo migliorare la tecnica, in questo caso specifico la tecnica di composizione.

Se hai delle difficoltà a realizzare fotografie in grado di catturare l’attenzione di chi osserva allora il primo passo da fare è lavorare sulla composizione.

Fai attenzione a non commettere questi errori e le persone saranno incuriosite e attratte dalle tue foto.

Una buona composizione deve mettere in evidenza chiaramente il soggetto. Indipendentemente da quale sia il soggetto (un volto, un paesaggio, un oggetto); se la composizione è studiata bene il soggetto emerge senza alcun equivoco.


1. Il primo errore da evitare quindi è: non avere chiaro il soggetto prima di scattare.

Se scegli un soggetto che ti interessa e lo fotografi intenzionalmente, la foto risulterà a sua volta interessante. In altre parole, il tuo interesse per il soggetto emergerà e renderà la foto interessante per l’osservatore.

Puoi isolare ulteriormente il soggetto usando una profondità di campo ridotta oppure uno sfondo scuro. Anche scegliere un’apertura sufficientemente ampia, con il soggetto abbastanza lontano dallo sfondo, ti consente di ottenere lo sfondo sfocato e il soggetto nitido.

E’ importante che il soggetto appaia in fotografia come tu vuoi vederlo quindi è essenziale muoversi intorno al soggetto, osservarlo da varie angolazioni e inquadrarlo solo dopo aver travato il punto di vista che a tuo avviso è il migliore.

2. Il secondo errore è: non includere un elemento di interesse in primo piano.

Questo è un classico errore che si può commettere soprattutto nella fotografia di paesaggio. Chi ama questo genere infatti usa spesso l’obiettivo grandangolo che di solito include molti dettagli in primo piano. Il concetto di includere un elemento di interesse in primo piano potrebbe risultare un po’ difficile da afferrare all’inizio ma, se gli dedichi un po’ di attenzione, ha perfettamente senso. Il fatto è che l’elemento di interesse in primo piano deve servire a mettere in risalto il soggetto, in altre parole deve contribuire al racconto fotografico non deve solo essere presente senza significato.

Limita ciò che includi nell’inquadratura solo a ciò che è rilevante per l’immagine che stai realizzando. Se noti qualche elemento che non migliora in alcun modo il soggetto, se noti che l’inquadratura presenta dettagli che non contribuiscono all’insieme, fai delle modifiche fin quando questi elementi scompaiono o cambiano aspetto e servono quindi a migliorare il risultato finale dell’immagine.

Puoi anche sfruttare un elemento o qualcosa in primo piano per guidare l’attenzione dell’osservatore direttamente verso il tuo soggetto. Questa tecnica aggiunge valore alla composizione.

3. Il terzo errore da evitare è: non prestare sufficiente attenzione allo sfondo.
Così come per gli elementi in primo piano, anche gli elementi sullo sfondo devono contribuire in qualche modo al racconto fotografico. In questo caso sono davvero i dettagli a fare la differenza perché devono essere studiati, presenti volutamente all’interno dell’inquadratura e importanti rispetto al soggetto.

In alcuni casi è necessario sfocare lo sfondo per evitare le distrazioni. Questa è un’abilità specifica che il fotografo deve acquisire, deve sapere quando lo sfondo è da sfocare e quando invece deve essere nitido.

Infine, molti fotografi e amanti della fotografia, imparano le regole di base della composizione ma non sperimentano mai nulla di nuovo.

Una volta che hai imparato le basi, come la regola dei terzi ad esempio, usale e fai pratica, sperimenta in modo da migliorare sempre di più le tue composizioni fotografiche. Non devi sempre attenerti rigidamente alle regole imparate, puoi provare ad uscire dagli schemi e vedere cosa succede e magari scopri un nuovo modo per mettere in evidenza il tuo soggetto.

Questi che ho evidenziato sono solo tre fra i più comuni errori di composizione che si possono riscontrare.

Quando si tratta di composizione, devi sempre avere ben chiaro in mente il soggetto, il suo significato e lavorare sui dettagli e sugli altri elementi di conseguenza.

Far risaltare il soggetto è il modo migliore per rendere le tue foto interessanti e per far si che catturino l’interesse di chi osserva. L’obiettivo deve essere quello di fare in modo che l’osservatore veda il soggetto e la scena così come li vedi tu.


2 commenti

LUCIANO · 9 Febbraio 2019 alle 11:49

Ottimi consigli bisogna adesso cercare di metterli in atto qualche volta bisogna sapere veramente cosa vuoi riprendere. cercando di non mettere tanti elementi che potrebbero risultare dannosi .(fotoamatore ultra settantenne. ciao)

Francesca Scalzo · 31 Maggio 2019 alle 12:55

Grazie dei consigli e della professionalità che traspare da questi scatti, so che unitamente a questi ultimi serve molta esercitazione, mi hanno chiesto di fare delle foto per il matrimonio di un mio amico, avevo un’esperienza professionale nella fotografia tradizionale bianco e nero, il passaggio al digitale mi ha resa analfabeta perché il linguaggio è totalmente diverso e, mi sono gradualmente demotivata…..

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