Eccoci alla 3a e ultima parte di questo percorso nei “segreti” della fotografia di ritratto”: segreti che potranno aiutare magari qualche appassionato a muovere passi più consapevoli in un genere che rappresenta uno dei modi più apprezzati nell’approccio al mondo dello scatto,

che può riservare delle grandi sorprese a chi si applica un po’, scegliendo di andare oltre i meri scatti ricordo, quelli che oggi, in molti casi, vengono postati sulle pagine dei social network solo per fare vedere agli altri che si è stati in un determinato posto a fare una specifica cosa.

La fotografia, soprattutto quella digitale che permette di sbizzarrirsi creativamente, è molto di più, quando si parla di fotoritratto diventa anche incontro umano.

8. • Lavorare in esterna

fotoritratto-ragazza.jpg

Se avete deciso di scattare un fotoritratto in esterna tenete conto di avere molta più libertà. I momenti ideali sarebbero quelli del mattino e della sera, quando i raggi del sole cadono obliqui, ma in ogni ora del giorno è possibile scattare dei ritratti di qualità.

Se utilizzate il pannello riflettente, è bene ricordare che gli unici casi in cui si può scegliere se utilizzarlo o meno sono quelli dell’ombra o del sole in posizione laterale. Quando il soggetto è illuminato dall’alto o è in controluce, è invece importante utilizzarlo.

9. • L’aspetto emotivo

A volte diventa importante instaurare un rapporto con i soggetti: non tutti sono abituati a stare davanti a una macchina fotografica, e, magari, non a tutti piace nell’immediato. Un fotoritratto è una forma d’arte amplificata in quanto forte è la componente umana, componente che è un connubio tra il fotografo e il suo soggetto, due mondi che si incontrano per esprimere un risultato finale: lo scatto.

bambini fotoritratto

Questo accorgimento psicologico può essere utile magari in viaggio, quando capita di aver voglia di fotografare un venditore al mercato, oppure un gruppo di bambini che giocano.

10.  • Sperimentare

Grazie alla fotografia digitale è possibile sperimentare molto di più: i tempi si sono decisamente accorciati, e con una buona fotocamera, un pannello riflettente (che può essere tranquillamente sostituito da un foglio di cartone bianco, e un faretto è possibile allestire piccoli studi fotografici anche senza essere professionisti di grido:

fotorittratto

con il giusto impegno e la sufficiente dose d’inventiva, può essere facile produrre degli scatti di grande qualità, ed esercitarsi in vista di situazioni molto più complicate, come quelle di cui abbiamo parlato nel punto precedente.

Nel caso in cui si viaggi in paesi esotici o di religione diversa, il consiglio è di documentarsi prima sulle usanze locali: l’esecuzione di un fotoritratto richiede un approccio a volte fisico con il soggetto, e non sempre questo è gradito.

Abbiamo già specificato come la fotografia sia un incontro tra umanità, e perciò tra usanze diverse: il bravo fotografo deve essere quindi tecnicamente esperto, ma anche saper rispettare le convinzioni e i pensieri delle persone che si trova ad immortalare.

Il nostro breve excursus è finito: pochi consigli mirati, che speriamo possano essere utili nella produzione di fotografie di ritratto in diversi contesti.

 

 


1 commento

Bea · 7 Luglio 2012 alle 17:28

Farò foto bellissime con i consigli di questo blog!!:)

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